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Kintsugi - Part II. “La Presenza dell’Assenza” Dipingendo ogni ritratto, guardando le foto dei Nikkei (Discendenti di giapponesi), ricostruendo ogni sguardo, ogni sorriso e gesto che dopo più di quarant’anni erano dei ricordi sbiaditi. Alla fine mi sono immedesimata in quei ritratti. Prendendo come protagonista il precetto buddista “niuga, ganiu” (Io entro, entra me stesso). Ho scoperto ogni ritratto dopo aver letto meticulosamente il libro di Andrés Asato “No sabían que éramos semillas” e dopo ascoltato aneddoti sui desaparecidos grazie agli amici o parenti. Con ogni pennellata di colore ho cercato di liberare un po’ di quel vuoto che ha avvolto ogni giorno da quando Oscar Takashi Oshiro è stato portato via. Mi sono presa la responsabilità di fare diventare reali i 16 Nikkei desaparecidos. Di trasformarli con colori forti, vibranti e di portarli qui con noi in un’occasione speciale come si fa con i kakemono nelle case giapponesi.  Perché Kintsugi? È l’arte di riconoscer

Video from Arte Argentina, Italy. Kintsugi 2018-2019.

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Video from Espacio Cultural de la Biblioteca del Congreso de la Nación. 2016

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Kintsugi Part II - “The Presence of Your Absence” Argentina 2019. Por Gaby Oshiro & Germano Dalla Pola. Website: http://goshiro.wixsite.com/goshiro/kintsugi-part-ii-italy-2018-2019 Cuarenta años después de ver a su padre arrebatado para siempre, la artista decidió que, en lugar de reconstruir su vida olvidando, había llegado el momento de recordar. Esta conmemoración no se refería solo a la persona amada, sino también a todos los Nikkei desaparecidos, pertenecientes a la colectividad japonesa, y así se comprometió a "dar vida" a través del color a los 17 Nikkei desaparecidos. No lo hace por un sentimiento de represalia, no hay odio, no hay venganza. Por el contrario, hay respeto, hay ternura, hay valor.  La artista trabaja en este ejercicio de reproducción de retratos, dando a la práctica el nombre de Kintsugi, que en la tradición japonesa es el arte de reconocer la belleza en algo que se ha roto. Esta metáfora ejemplar, concebida por la artista, es rec
Kintsugi Tokyo Biennale Proposal Desaparecidos-Immigration-Nikkei identity-Tradition-Integration The Japanese communities in South America are the biggest diasporas outside Japan. They kept Japanese traditions as a time capsule following their parents/grandparents traditions.  Japanese language schools, art techniques like ikebana, shōdo, taiko, dance, as well as martial arts and religion are part of every day life of Nikkei communities, they always look up to Tokyo, and Japan in general. As soon as the Nikkei can, they go to visit or travel to study.  The Japanese Association of Argentina (AJA) turned 100 years old and it is still attended by the younger generations for cultural programs. Time passes but their roots are strong. Japanese people moved to North and South America for economic opportunities during the first half of the 20th century. Their main goal was to return to Japan once they had the resources. After Japan’s defeat in World War II, most of the Nikkei deci
Takashi di Gaby Oshiro “Aprite la porta, abbiamo un ordine di perquisizione”, disse una voce appena dopo che il campanello suonò nello studio legale di Oscar Oshiro e dei suoi due colleghi Mario Garelik e Javier Slodky. Era una sera di novembre del 1974 e i tempi erano difficili e pericolosi per quelli che, come mio padre, difendevano gli operai e i loro diritti.  Al “golpe” mancava ancora un paio d’anni, ma già si sentiva nell’aria che le libertà individuali erano appese ad un filo e non si sapeva bene fino a che punto si sarebbe intensificata la violenza. Loro tre però lavoravano sempre con buon umore e, anche se si occupavano di argomenti seri, nello studio si scherzava e non mancavano mai le risate, perché Takashi , Mario e Javier non erano solo colleghi, ma anche amici.  Quella sera, nell’ufficio del quartiere di Avellaneda, dovettero prendere una decisione veloce, senza stare a pensarci troppo. Dallo spioncino della porta si vedevano una decina di uomini armati, si